Nei Dintorni

Cava Buscada nei dintorni

Descrizione

Una volta raggiunto il rifugio a quota 1758 m ci sono diverse escursioni da poter eseguire dalle più semplici a più impegnative.

 

  • Passeggiata alla cava

La zona soprastante il rifugio a pochi minuti di cammino è la vecchia cava di marmo in cui tanti dei nostri compaesani hanno lavorato e pertanto è stata adibita a museo di archeologia industriale e sono stati creati dei percorsi audioguidati che danno le indicazioni relativi alle principali tecniche di lavorazione e nozioni di storia e geologia del posto.

 

  • Giardino Botanico naturale "AIGBA" cava Buscada

 Una volta arrivati in Rifugio ci si trova immersi in un vero e proprio giardino botanico naturale, per tale motivo è stato studiato un percorso ad anello, che parte e arriva in rifugio, permette di mettere in risalto piante ed i fiori che colorano i nostri meravigliosi prati, altrimenti forse inosservati.

Sono ormai un centinaio le piantate evidenziate, ma sono in continuo aumento col passare degli anni. 

 

  • Monte Buscada e Anthre dal Ledan

Si tratta di un percorso breve ma particolarmente panoramico.

Dal piazzale alto della Cava si sale verso il crinale del Monte Buscada, a quota 1984 mt. che funge da confine naturale tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Da questo punto si può godere di un panorama meraviglioso sulle dolomiti Bellunesi e sulla valle del Piave.

Da questo punto una traccia scende a sx regalando una visuale mozzafiato sull'imponente Monte Borgà e proseguendo, con un pò di attenzione, sempre a sx e aggirando la montagna si trova una grotta meravigliosa molto spesso frequentata da stambecchi, il famoso “anthre dal ledan”.

Una grotta molto suggestiva, ampia e favolosa con un'arcata a forma di proboscide d'elefante che regala forti emozioni.

 

  • Monte Palazza

Si tratta di un percorso per escursionisti esperti che in un oretta o poco più permette di arrivare fino a quota 2210 per ammirare un Interessante balcone panoramico a cavallo tra la Valle del Piave e la Val Zemola, delimitato dalle forcelle Borgà e di Zita.

Da qui è possibile ammirare l'affascinante bellezza delle più maestose vette  Dolomitiche e, una giornata limpidissima, può regalare una visuale che si diffonde fino alle vette Austriache.

 

  • Monte Zita

Si tratta di una tranquilla salita a una cima poco frequentata e altamente panoramica. Il Monte Zìta (2191 mt), come tutta la dorsale fino al Borgà presenta una grande parete che precipita in Val del Piave mentre sul versante della Val Zemola ha un pendio erboso che arriva fino alla vetta. 

 

  • Monte Borgà e Le Laste di San Daniele

Magnifica escursione ad anello in una delle più belle cime delle Dolomiti di Sinistra Piave: il monte Borgà

Percorso sicuramente da non perdere una volta che ci si trova nei paraggi perchè, nonostante la classificazione per escursionisti esperti una volta arrivati a capolino lo si ricorda senz'altro visto il panorama che ci si prospetta davanti. 

Dai “Libri” si procede sempre verso est percorrendo il bellissimo e panoramico filo di cresta che passa poco sotto al Monte Sterpezza, ridiscende ad una insellatura per poi guadagnare la cima del Monte Borgà 2228 m. Il panorama a 360° da qui è magnifico, estesissimo in ogni direzione, ed è possibile nelle giornate più limpide vedere la pianura veneta e friulana, il mare Adriatico fino al golfo di Trieste e alle coste dell'Istria, oltre alle più alte vette Austriache, con il ghiacciaio del Grossglockner in primis