Ecomuseo Vajont continuità di vita
Nella parte nuova di Erto, di fronte al municipio ed allo studio dello scultore Mauro Corona, troviamo l’Ecomuseo Vajont: continuità di vita” dove è stata curata la mostra permanente “Le voci del Bosco”.
La nostra storia rivive attraverso immagini, parole ed oggetti ritrovati nelle cassettiere e nei carretti riposti dopo l’ultimo viaggio dai venditori ambulanti. Una voce di donna annuncia i prodotti lungo le strade percorse a piedi. E’ il legno il filo conduttore della mostra che diventa scultura per celebrare la continuità di vita, giocattolo per i più piccoli, utensile per guadagnarsi il pane, e dalla voce di Mauro Corona ogni grande tronco prende respiro per raccontare.
Legno che diventa giocattolo, culla e suole delle scarpe nella mostra dedicata al bambino.
Oggetto da vendere, carretto e cassettiera sulle spalle dei coraggiosi venditori ambulanti nel percorso tematico “Partire partirò partir bisogna…”.
Arte nelle opere lignee del Simposio di scultura che celebrano la continuità di vita dopo l’anniversario della catastrofe del Vajont e che dividono lo spazio con una selva in miniatura di tronchi.
Mauro Corona ha dato voce agli alberi nel percorso audio-sonoro accessibile con le cuffie sensoriali.
L’incanto dei boschi ertani si svela poi attraverso “La magia del legno che diventa carbone”, mostra dedicata all’antico mestiere del carbonaio.
Aperto la domenica tutto l’anno.