Anello Casera Casavento-Landre Scur-Rifugio Pradut
Da Lesis (Claut) percorrere la strada che porta a Casera Casavento. L’itinerario ha inizio sulla destra, prima della sbarra del pascolo della Casera, dove un cartello segnala l'imbocco del recente CAI 962 per il Landre Scur. Dopo pochi metri, si incontra il greto del rio di fondovalle oltre il quale si prosegue su un tracciato ampio ed ombroso. Poco più avanti si prosegue su una pista che proviene da destra e che seguiremo fino alla sua conclusione.
Qui il bosco è punteggiato da grossi macigni che alcune conifere hanno scelto come piedistallo per crescervi. Nuovamente su sentiero, si arriva ora ad un bosco più articolato e segnato da dossi e avvallamenti. Dopo una serie di ponticelli e passerelle si arriva al bivio presso il solco della Val de Crode (m 986) dove lasciamo a destra la direzione per il Pian de Crode e proseguiamo per il Landre Scur. Prima di arrivare al termine del solco, il sentiero piega bruscamente a destra uscendo sulla costa soprastante tramite una rampa ricavata da tronchi. In leggera discesa ci si porta ora alla base di un impluvio ingombro di grossi massi: è il solco che discende direttamente dal Landre Scur di cui ora scorgiamo la grande apertura.
Destreggiandosi tra i sassi, con un'ultima risalita si arriva ai piedi del magnifico portale che dà accesso al tratto iniziale della cavità (m 1113). L'impressione è quella di trovarsi all'interno di una cattedrale naturale che si fa via via più stretta man mano che si procede verso il fondo.
Lasciata la grotta buia, alla sua destra vi è un sentiero, scavato nella roccia e sostenuto da scalini, che sale il pendio. Superatolo, si arriva sulla pista forestale. Sulla sinistra si torna poi su sentiero che risale lungo il bosco, fino ad arrivare nei resti della casera “Bol”.
In poco tempo ci si ritrova nella pista forestale che conduce verso il Rifugio Pradut.Da lì, si può scendere percorrendo la pista forestale fino al bivio sulla destra del piazzale "Pian de Crode" che ci permetterà di ritornare alla macchina.
Ruderi di Casera Resettum e Alberi Monumentali
Percorrendo la pista dietro al Rifugio, in circa 20’ di camminata, è possibile raggiungere il pascolo ed i ruderi di Casera Resettum. La Casera, completamente abbandonata e distrutta dalle intemperie, gode di una meravigliosa vista e confidiamo nel fatto che venga al più presto ripristinata. Qui, oltre a splendide fioriture, potrete trovare dei cartelli che vi spiegheranno le caratteristiche di alcuni monumentali larici ed abeti rossi che hanno le bellezza di 200-250 anni.
Giardino Botanico del Pradut
Il Giardino Botanico del Pradut è posto nel pascolo dietro al Rifugio.
Questo delizioso giardino è stato recentemente creato grazie alla collaborazione di Caterina, laureata in Scienze Erboristiche ed esperta di erbe d'alta montagna: in questa splendida cornice vivono infatti oltre 150 specie vegetali caratteristiche delle Alpi.
Ognuno può girovagare liberamente nel giardino e troverà esaurienti cartelli che descrivono le caratteristiche delle piante e dei fiori presenti, insieme alle loro proprietà e ad alcune piccole curiosità.
La visita di questo giardino è consigliata a tutti: agli appassionati che troveranno rare collezioni botaniche e a coloro che si approcciano per la prima volta a questo mondo così vasto ed interessante.
Ricordiamo inoltre che, da due anni a questa parte, è stata data la possibilità di monticare (vacche, pecore e asini) sia il pascolo del Pradut sia gli alti prati verso il Resettum. Un'ottima occasione per far conoscere da vicino ai bimbi (ma anche agli adulti!) questi animali.
Mountain Bike: Anello Forcella Clautana (1432m)
Situata nel cuore del Parco delle Dolomiti Friulane, la "Strada degli Alpini" della Forcella Clautana venne realizzata nel 1912 in vista di un possibile conflitto con l’Impero Asburgico. Oggi ridotta a stretto sentiero, grazie alle sue moderate e costanti pendenze può essere ancora percorsa integralmente con un lungo itinerario tra valli impervie e dimenticate, dove la rilevante presenza di asfalto non intacca la magia e l’isolamento dei luoghi attraversati. Il percorso parte da Claut: lasciato il paese prendiamo la strada in direzione Lesis e, poco oltre una discesa e dopo aver attraversato un ponte sulla destra, inizia la bella lunga salita, a volte più impegnativa, che ci porterà in quota passando per Stalla Pinciadona, Casera Resettum, Rifugio Pradut e Casera Colciavath.
Proseguendo verso Casera Colciavath con un leggero saliscendi arriveremo a Forcella Clautana. Raggiunta la forcella, che dopo la Disfatta di Caporetto vide transitare il battaglione del tenente Erwin Rommel diretto verso la valle del Piave, si prosegue verso Casera Casavento oppure in discesa nella selvaggia Val Silisia verso le Tronconere e Tramonti.
Seguendo le impronte di Rommel lungo la discesa sulla Strada degli Alpini fino a Casera Casavento, percorreremo un sentiero divertente, che presenta solo brevi passaggi leggermente esposti.
Per il ritorno potremo scegliere fra la strada asfaltata o la strada nel bosco: a quel punto saranno le nostre gambe a scegliere la direzione fino ad arrivare al punto di partenza.
NB: La salita sopra descritta, è quella più lunga ma meno impegnativa. Chi volesse, può salire direttamente dal parcheggio di Lesis (Pian del Muscol) per la pista forestale che arriva fino in Rifugio Pradut e che presenta pendenze maggiori.