Falesia Boulder dei Margons a Claut

Falesia Boulder dei Margons a Claut

Il bouldering consiste nell' arrampicata su massi, sport  nato intorno agli anni settanta. I massi possono essere naturali o artificiali, come nel caso delle competizioni.  Il nome deriva dall'inglese boulder, ovvero un masso che può avere differenti dimensioni e che offre delle pareti arrampicabili.

Il bouldering consiste nell'arrampicare (fino ad un massimo di circa 7-8 metri) per risolvere particolari sequenze di movimenti concatenati e dinamici, in genere pochi (8-10), ma estremamente difficoltosi. Arrampicate che superano i 7-8 metri sono da considerarsi pericolose.

Alle sorgenti del Cellina dette anche Margons, a monte dell'abitato di Claut,esiste una palestra naturale per la pratica del Boulder. Il sito dei Margons è noto a livello internazionale per le grandi caratteristiche che possiede.

La Falesia si trova dopo l' abitato di Claut, in direzione  Lesis, una volta oltrepassato il piccolo borgo, si continua per la stradina in mezzo al bosco direzione Casera Casavento Orme del Dinosauro. Arrivati al primo tornante, si parcheggia (poco spazio) e si prende un sentierino sulla destra che porta alle Sorgenti del Cellina e poco dopo al settore basso della zona Boulder.

Se invece si prosegue per i tornanti, circa 11, una volta arrivati al parcheggio superiore, si lascia l' auto e si discende il greto del torrente, anche qui in pochi minuti si accede al settore alto della falesia.

Fra gli antesignani del bouldering vi è Oscar Eckenstein (1859 – 1921), un rocciatore inglese dalle straordinarie capacità atletiche, ed è proprio ai britannici che dobbiamo il termine bouldering.
Oltre all'UK vi sono cenni di attività di bouldering anche in Francia e Italia alla fine del XIX secolo. Per molti anni questa attività fu considerata come una sorta di allenamento per alpinisti.


Negli anni '30 e '40 Pierre Allain (l'ideatore delle scarpette lisce PA) cominciò a praticare il bouldering fine a sé stesso a Fontainebleau, da molti ora considerata come la patria di tale attività.
Il primo rocciatore che ne fece la sua primaria attività (negli anni '50) fu John Gill, uno sportivo che applicò i principi della ginnastica alle scalate su roccia.
A partire dagli anni '70 il bouldering divenne un'attività matura e fortemente praticata, contribuendo a creare e risolvere problemi di notevole livello e contribuendo a spingere in avanti la scala di difficoltà.
Oggi il bouldering è una disciplina specifica dell'arrampicata sportiva e sono molte le manifestazioni che prevedono gare sia indoor che all'aperto.

INFO TECNICHE

Numero passaggi: circa 200
Tipo di roccia: Calcare torrentizio
Tipo di scalata: Svasi e tacche svase
Altitudine600 m
Periodo consigliato: Tutto l'anno tranne in pieno inverno