Ferrata della Memoria al Vajont

Ferrata della Memoria al Vajont

TECNICAMENTE

Discesa dal parcheggio all’ attacco 20 minuti circa

Sviluppo 700m

Dislivello 260m

Attacco 15 minuti

Tempo 2 ore circa

Discesa al parcheggio 20 minuti

PREMESSA

Nel 2015 è stata ufficialmente aperta la Ferrata della Memoria, situata all’ interno della Gola del Torrente Vajont, in prossimità della tristemente famosa Diga del Vajont. La ferrata è molto bella ed attrezzata in maniera egregia, esposta a Sud, risale tutto il fianco del canalone per uscire attraverso sentiero, nei pressi del parcheggio situato vicino alla Diga.

La frequentazione di questa ferrata, vista l’ esposizione favorevole, è possibile per parecchi mesi, forse, fanno eccezione i due mesi invernali con presenza di neve, da fare attenzione nel periodo estivo perché il sole scalda parecchio, prevedere molta acqua al seguito.

La ferrata è impegnativa, non tanto per le difficoltà tecniche quanto per il dislivello e l’esposizione molto alta, alla partenza si è già parecchio alti, non è sicuramente adatta come prima esperienza o a neofiti.

In primavera è possibile trovare le gallerie con acqua e roccia bagnata, consigliati i guanti.

ACCESSO

Si consiglia di lasciare l’ auto nei pressi dei parcheggi della Diga del Vajont, attraversare tutte le gallerie in direzione Longarone, attenzione alle auto, appena fuori dall’ultima galleria prendere un sentierino sulla sinistra in discesa nel bosco sottostante.

In alternativa, arrivando da Longarone, prendere la strada in direzione Erto, oltrepassato il comune di Codissago, ad un tornante è presente a destra il cartello indicatore Ferrata della Memoria, uscire a destra seguendo il cartello e si è al parcheggio da cui parte il sentiero per l’ attacco.

Seguire il sentiero che in poco tempo ci porta all’ ingresso di una piccola e bassa galleria, utile la pila frontale, ne segue un’altra che culmina con la partenza della ferrata, qui è possibile attrezzarsi per la salita.

SVILUPPO

Lo sviluppo della Ferrata della Memoria è importante, circa 700m su bella parete rocciosa molto solida, spesso verticale. La via è attrezzata in maniera ottimale per cui è sufficiente seguire il cavo metallico, nei traversi sono presenti anche asole per eventuali sicure con la corda ai  secondi, si trovano poi, pioli, staffe, una scala ed altro che aiutano nel superamento delle difficoltà.

Lungo il percorso non esiste possibilità di fuga per cui occhio ai temporali.

DISCESA

Una volta terminata la via ferrata seguire semplicemente il sentierino che attraversa un boschetto, in breve si è al parcheggio della Diga del Vajont.