Il Ponte Tibetano di Barcis

Il Ponte Tibetano di Barcis

Parto da casa incuriosita dal ponte tibetano inaugurato solo un anno fa, ma già record di visitatori, attratti anche dalla vicinanza con Pordenone, che da qui dista solo una mezz’ora. L’accesso al ponte è garantito da due ingressi, uno posto a Barcis in località Ponte Antoi, l’altro invece ad Andreis in località Bivio Molassa. Comunque lo si voglia raggiungere, da entrambi i punti la passeggiata è breve e di facile percorrenza. Si cammina infatti sul tracciato della vecchia strada della Valcellina trasformata in pista pedonale-ciclabile e posta all’interno del canyon più grande e spettacolare del Friuli Venezia Giulia.

Qui ripide rocce a strapiombo dominano il paesaggio, ma non il torrente Cellina, re indiscusso di questa valle e di questa Riserva Naturale all’interno del Parco delle Dolomiti Friulane, dove si è fatto strada fra le rocce, incidendo profondi solchi e lasciando una traccia color smeraldol’inconfondibile colore delle sue acque.

Il ponte è lungo, sospeso, una struttura metallica con funi e gradini di acciaio. Indosso il caschetto e l’imbragatura forniti dal custode in attesa all’ingresso, assieme alle necessarie istruzioni per vivere l’esperienza in totale sicurezza. Così pronta, mi arrampico sul costone, contemplo il ponte e avanzo timidamente i primi passi fino a raggiungere l’estremità opposta.

Mi fermo e respiro e mi guardo indietro. Sento di aver vissuto un’emozione unica. Oggi la natura ha saputo stupirmi con un’altra sua meraviglia e dall’alto del ponte tibetano ho potuto ammirarla da un punto di osservazione veramente privilegiato.

Di Esmeralda Perosa

IN SOSPESO SUL CANYON

55 metri sospesi su uno dei canyon più scenografici d’Italia: il ponte tibetano sul Cellina, nelle Dolomiti Friulane, offre una vista spettacolare e inaspettata sulla forra e sulle acque smeraldine del torrente.
Il ponte, costruito interamente in acciaio, permette di attraversare la forra in tutta sicurezza. Ai visitatori viene fornita l’attrezzatura necessaria:(imbragatura, casco e longe da ferrata) oltre ad un briefing iniziale. Il percorso è ad anello, prevede prima l' attraversamento di un ponticciolo in legno, la risalita di un piccolo tratto attrezzato sulle rocce, la discesa di una scala in ferro ed infine, l' attraversamento vero e proprio del ponte sospeso, sempre in sicurezza attaccati, attraverso la longe ad una fune metallica.
Ingresso da Barcis, località Ponte Antoi.

Biglietto di ingresso
Unico: 3,00 € (a cui va sommato il costo di € 3,00 per l’accesso alla Vecchia strada della Valcellina)

Per informazioni
Cooperativa Valcellina

Tel. 042776069