Accesso: da Cimolais si prende la strada (aperta in estate) che percorre gran parte della Val Cimoliana fino al parcheggio sotto il Rif. Pordenone. La parete si trova sulla destra idrografica ed è raggiungibile con un sentiero che si stacca sulla sinistra da quello che permette l’accesso al rifugio (2 min. dal parcheggio).
La falesia era stata chiodata inizialmente a mano verso la metà degli anni 80 da Mauro Corona, i fratelli Andrea e Giorgio Stanchina e Icio Dall’Omo.
Grazie all’interessamento dei gestori del Rifugio Pordenone Marika e Ivan ed alla Guida Alpina Fabio Battistuta le vie sono state richiodate e rese sicure (spit e soste inox Raumer) aprendo anche una serie di nuovi itinerari che rendono una sosta in loco decisamente interessante.
La palestra è caratterizzata da una piccola parete nascosta tra gli alberi a poca distanza dalla nuova strada di accesso ai parcheggi del Rifugio, ed è costituita da muri verticali e strapiombanti di dolomia, con roccia glabra in alcuni tratti molto tecnica.
L’arrampicata è molto tecnica ma ben protetta grazie al lavoro di richiodatura effettuato.
Alcune delle vie trovandosi protette dai muri strapiombanti sommitali, sono fruibili anche se piove, mentre durante l’estate l’ottima esposizione e la protezione degli alberi la rende fresca ed arieggiata anche nei periodi più caldi.